Fuoco, rumore e spesso anche colore...
Quando sentiamo pronunciare queste tre parole, un'alta si ricollega immediatamente: festa!
Esatto: il concetto di festa è da sempre collegato a quello di fuoco e di rumore, persino nelle nostre memorie di bambini non ricordiamo capodanni in cui non vi siano stati fuochi d'artificio ad illuminare il cielo o grandi tonfi provenienti da chissà dove a smuovere l'aria.
Fuoco, rumore sono forse gli elementi più ricorrenti all'interno delle festività, indifferentemente dal luogo e dalla cultura.
Vogliamo un esempio? Basti pensare al capodanno: in tutti gli stati del mondo, la notte di San Silvestro è festeggiata a suon di 'botti' (come vengono ormai chiamati affettuosamente da grandi e piccini); oppure alla notte di Halloween, quando a bambini e ragazzi, per una notte, si concedono dispetti e scorribande.


Le occasioni in cui i giochi pirotecnici prendono vita sono innumerevoli: dai famosi carnevali, fino ai villaggi turistici che puntano sull'animazione, dalle feste in onore di santi e patroni fino addirittura a vere e proprie gare di pirotecnica.
Questi sono però esempi classici, conosciuti e diffusi in tutto il mondo; in realtà, all'interno di ogni cultura popolare (dai carnevali ai villaggi turistici), vi sono un infinità di piccole occasioni tradizionali in cui vediamo figurare i 'botti' come veri protagonisti della scena, le massime attrattive della festa.
Bambini con gli occhi sgranati e pensieri romantici nelle menti degli adulti: ecco cosa sono i famosi 'botti'; non sono solo fuoco e rumore, sono passato e magia, qualcosa che tocca le anime ed i cuori delle persone da secoli e secoli.